Schwinn Cycling
Indoor Cycling
Vi è mai capitato di assistere a fiere del fitness od a manifestazioni di piazza dove decine e decine di persone grondanti di sudore magari sotto un solo cocente ed a pochi centimetri di distanza l’una dall’altra pedalano affannosamente su una strana “cylette” a tempo di musica? Se risponderete di si, sicuramente questo “strano spettacolo” avrà suscitato in voi un po’ di perplessità e vi avrà fatto insorgere riflessioni spontanee della serie: “ma che senso ha pedalare per un ora rimanendo sempre nello stesso punto?” con il conseguente commento finale del tipo “ma sono tutti scemi!”
Ebbene quelle persone fanno tutte parte del variegato mondo del ciclismo stazionario, dello spin bike, dello spinning, dell’indoor cycling o comunque vogliamo chiamarlo che negli ultimi anni ha avuto un vero e proprio boom nelle nostre palestre.
Che fine perseguono? Semplicemente vogliono mantenersi in forma divertendosi, pedalando in un gruppo dove vengono simulate le diverse ondulazioni di un percorso virtuale scandito da atmosfere e ritmi musicali coinvolgenti ed adeguati alle varie andature proposte. Ed è in questo contesto che deve emergere la professionalità dell’istruttore che con l’ausilio di musiche, luci, andature, comandi vocali, insomma con il suo carisma, deve contribuire a creare un ambiente dove gli allievi siano sempre più stimolati ed atleticamente coinvolti. Molta attenzione inoltre deve essere prestata per assicurare all’atleta la corretta postura sulla bike al fine di garantirne la massima efficienza ed integrità fisica per tutta la lezione.
Oltre alle simulazioni d’andatura che caratterizzano tutti i metodi d’indoor cycling, lo SPIN BIKE AEROBIC , offre il vantaggio di utilizzare non solo gli arti inferiori ma sinergicamente anche la parte superiore del corpo, attraverso una serie d’esercizi coreografici di tonificazione effettuati con le braccia, con o senza l’utilizzo di piccoli attrezzi (pesetti, elastici, ecc), che mirano anche ad un miglioramento della capacità propriocettiva della persona, oltre che all’incremento della velocità, della resistenza, della potenza e della flessibilità dell’atleta. Ciò rende questa emergente attività sportiva propedeutica ed allenante per qualsiasi altro tipo di sport.
Naturalmente per le mie classi utilizzo programmi di fitness specifici a seconda del tipo di corso da effettuare, per cui alla simulazione di varie andature, tipica dello SPIN BIKE puro, combino nello SPIN BIKE AEROBIC ed ancor di più nel BIKEXERCISE esercizi ginnico-motori in bike e giù dalla bike, utilizzando talvolta tecniche degli sport da combattimento e della ginnastica motoria per una tonificazione totale.
Devo riscontrare comunque che esiste ancora un po’ di diffidenza nei confronti di questa nuova e completa disciplina da parte di alcuni operatori del mondo del fitness, forse perché è erroneamente considerata solo come una variante dell’indoor cycling, i cui adepti sono pronti a recepire con entusiasmo odori acri come l’incenso e luci stroboscopiche sempre più alienanti, ma non una cultura del fintess a 360° che faccia scoprire loro anche l’importanza di tonificare ed allenare altre parti e muscoli del corpo con l’ausilio del loro attrezzo preferito: la bike!
Sono istruttore di entrambe le discipline e di altre all’interno del variegato mondo del fintess da anni, e riconoscendomi una discreta cultura sportiva posso semplicemente affermare che lo SPIN BIKE AEROBIC ha una “filosofia” e che lo SPIN BIKE puro, l’indoor cycling, il ciclismo stazionario o comunque volgiamo chiamarlo, ne ha un’altra. Entrambe comunque estremamente affascinanti e coinvolgenti. Buon divertimento con entrambe!